Simha Arom — «L’albero che nascondeva la foresta». Principi metrici e ritmici in Africa centrale

Con una nota di Serena Facci

Abstract

In questo saggio Simha Arom prende spunto dal racconto di un’esperienza di ricerca sul campo, per esporre un’ampia definizione del ritmo musicale, elaborata attraverso anni di lavoro sulla concezione ritmica delle popolazioni dell’Africa Centrale. La riflessione ruota intorno all’analisi di un solo, e apparentemente semplice, brano per voce e fischietto che, in realtà, nasconde al suo interno gran parte dei principi metrici e ritmici tipici di questa parte di mondo. Il saggio è seguito da una breve nota della traduttrice Serena Facci, etnomusicologa italiana che ha lavorato in alcune zone dell’Africa Centro-Orientale.

In this essay, Simha Arom draws on her fieldwork experience to deliver a broad definition of musical rhythm, as she constructed it through years of studies on the view of rhythm held by central African populations. The author’s analysis is centered on just one apparently simple musical piece for voice and whistle that actually makes use of most of the metrical and rhythmical principles that are typical of such part of the world. Translator Serena Facci, an Italian ethnomusicologist who has worked in some areas of central-western Africa, introduces the essay.