Aurora Di Mauro — Tra governo delle passioni e formazione delle professionalità: la Regione del Veneto per la valorizzazione dei musei etnografici

Abstract

Nel Veneto i musei etnografici costituiscono la seconda categoria espositiva. Questo dato, tuttavia, non corrisponde ad una generale omogeneità nella gestione scientifica ed amministrativa: questo tipo di musei, infatti, da tempo (e non solo nel nostro territorio) si contraddistingue per una nascita ‘spontanea’ e personale, per una conduzione volontaria e per una gestione basata più sulla passione dei suoi fondatori e degli operatori che su capacità professionali. Questa particolare situazione ha creato uno stato di inferiorità di questi istituti i quali ancora non sono in grado di proporre progetti scientificamente e gestionalmente compiuti tali da consentire di ottenere i finanziamenti regionali. La Regione Veneto ha promosso, pertanto, alcune iniziative di formazione (museologia, museografia, catalogazione) e di comunicazione (sito web) per sviluppare anche nei musei etnografici la consapevolezza di appartenere ad una unica e grande comunità professionale che deve sempre più misurarsi con standard di qualità.

In the Veneto region, ethnographic museums are considered as second-class exhibitions. This datum doesn’t correspond to a general homogeneity of scientific and administrative management: this typology of museum – not only in our region – has usually been created by a voluntary committee and administered with a management style based more on the passion of its promoters than on their ability. This situation has so lessened the level of these institutions that they are unable to construct scientific projects to be financed by Regional institutions. Therefore, the Veneto regional administration has promoted various training enterprises (on museology, museography, cataloguing) and communicative initiatives (for example, a dedicated website), intended to deliver the awareness of ethnographic museums as part of a larger professional community, which must level up to standards of quality that define the profession as a whole.