Daniela Formento — Una politica regionale per la valorizzazione del patrimonio museografico etnoantropologico e la creazione di un nuovo profilo professionale

Abstract

La convinzione che ogni raccolta etnografica, per diventare un museo o un centro di interpretazione di una determinata realtà necessita di una attenta e accurata attività di studio e di catalogazione in grado di far parlare gli oggetti che la compongono, ci ha indotti, in Piemonte, a programmare un corso di formazione intitolato “Catalogazione, ricerca e gestione dei beni demoetnoantropologici”. Obiettivo del corso è specializzare laureati in discipline antropologiche, attraverso l’acquisizione di competenze nell’ambito della catalogazione e della valorizzazione dei beni demoetnoantropologici. Il corso – della durata di otto mesi circa – intende creare personale in grado di gestire campagne di catalogazione e di fungere da project manager all’interno di enti locali, strutture museali, centri di documentazione ed ecomusei.

We are convinced that every ethnographical collection, before it can turn into a museum or into a centre for the interpretation of a determined reality, must be subjected to attentive and accurate studies and cataloguing activities, in order to bring to light the capacity of its objects to «speak». For this reason, in Piemonte we designed a training course entitled “Catalogazione, Ricerca e Gestione del Beni Demoetnoantropologici” (Cataloguing, Research and Management of Demographic, Ethnic, and Anthropological Assets). The objective of the course is to attract graduates in anthropological disciplines and train them, through the acquisition of specialized skills, for jobs in the fields of cataloguing and valorization of our demographic, ethnic and anthropological heritage. The eight-month course aims at creating experts who are able to direct cataloguing campaigns and assume the role of project managers in local organizations, museums, documentation centers and eco-museums.