Vincenzo Cannada Bartoli — Dal prodotto al processo. A proposito di alcune pubblicazioni su rito e simbolismo

Abstract

L’articolo esamina alcune pubblicazioni su rito e simbolismo in inglese e in francese, tra la fine degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta, in un’area teorica vicina al cognitivismo e allo studio dell’interazione, influenzata dal libro di Sperber Per una teoria del simbolismo. Vengono esposte ed esaminate le linee teoriche dei diversi autori e il loro rapporto, individuando un filo conduttore nel passaggio da una considerazione sostantivista a una processuale del rito e del simbolismo, sottolineando la differente concezione e utilizzazione dell’etnografia sottesa alle diverse opere e il riferimento più o meno esplicito a scuole di pensiero precedenti (funzionalismo, strutturalismo) così come alla teoria degli atti linguistici, alla pragmatica griceana, alla «politeness theory».

In the Eighties and Nineties, some French and English authors, drawing on Sperber’s book on symbolism, approached rite and symbolism through cognitive and interaction studies. Interactionist and cognitive theoretical frames highlighted and enlarged the scope of the analysis of the dynamics of social practice, allowing a conception shift from substantivist to dynamic, from ritual and symbolism to ritualization and symbolization. The paper focuses on the relations between the theoretical issues examined and the main theoretical perspectives of the past (functionalism, structuralism), as well as those of other influential current domains (speech act theory, gricean pragmatics, politeness theory).