Abstract
L’intervista a Mariella Zoppi, Assessore alla Cultura della Regione Toscana, tocca diversi temi di attualità nel campo delle politiche messe in atto dalla Regione. In particolare viene affrontato il tema della autonomia speciale richiesta dalla Regione Toscana nel campo dei beni culturali. Si riflette sui modi in cui questa si relazioni con le caratteristiche di universalità ed unitarietà del bene culturale. Si discutono alcune delle novità a cui apre il nuovo Codice dei beni culturali e del paesaggio e le iniziative della Regione Toscana che si muovono nella stessa direzione come, ad esempio, la «Carta dei vincoli», ovvero la georeferenziazione di tutti gli edifici e le aree vincolate dal 1939 ad oggi esistenti in Toscana. Si accenna, in ultimo, alla originale esperienza di «Porto Franco».
The interview with Mariella Zoppi, Councilor in charge for Cultural Affairs, is about some topical matters in the policy of Regione Toscana. In particular, Zoppi discusses the subject of the special autonomy asked by the Regione Toscana for the management of cultural heritage, and the relation between this autonomy and the unity and universality of cultural heritage. Some of the changes introduced with the new Codice dei beni culturali e del paesaggio are discussed, too, as well as the similar initiatives promoted by Regione Toscana, as the «Carta dei vincoli». Finally, something is said about the original experience of «Porto Franco».