Temistocle Franceschi — L’atlante paremiologico italiano

Abstract

Da oltre trent’anni è nata un’impresa nazionale al contempo demologica e linguistica, l’Atlante Paremiologico Italiano. L’impresa, unica al mondo, si fonda sull’estrema variabilità geografica del proverbio nel nostro Paese, dove la forte differenziazione regionale assicura accanto alla variazione del dialetto anche quella del proverbio di tradizione orale. Si è così raccolta una messe di detti già superiore a 20.000, con un ben maggior numero di varianti. Difatti proprio l’API ha primamente e sistematicamente introdotto il concetto di variante in questo campo. La ricerca ha originato addirittura una nuova scienza, la georaremiologia – o paremiologia geografica – ovvero studio del detto proverbiale di tradizione orale nel suo variare all’interno d’un territorio. Tale studio ha prodotto un insieme di considerazioni teoretiche che ha rinnovato la paremiologia: a partire dalla distinzione tra detto didattico, banale aspetto della «scienza popolare», e detto paremiaco, motto polisemico, brachilogico, analogico, allologico, che vien dichiarato proverbio «vero» e definito – in quanto strumento sintetico di comunicazione linguistica – «segno retorico». Prossima al completamento la filiazione regionale Atlante Paremiologico Toscano (APT), a cui ebbe a collaborare G. Venturelli.

The API, or Atlante Paremiologico Italiano (Italian Paremiological Atlas), is a more than 30 years long national linguistic and folkloric undertaking. This unique work is based on the extreme variability of proverbs in our Country, characterized by an extreme regional differentiation of dialects, as well as adages pertaining to oral tradition. To this day, more than 20,000 proverbs and a much higher number of variants have been collected. In fact, API was the first project to systematically introduce the concept of variant in this field. Moreover, API’s work led to the birth of a new science: Geoparoemiology, or Geographical Paroemiology, i.e. a study of proverbs of oral tradition especially focused on how they vary throughout a region’s territory. This study yielded a series of theoretical considerations that have renewed the field of Paroemiology. First of all, it introduced a distinction between didactic saying (a trivial production of the popular science) and paroemiac saying, being an allological, analogical, brachylogical, and polysemous saying. The latter is the only to be considered as a «real» proverb and to be called «rhetorical sign» because of its function as a synthetic instrument of linguistic communication. A regional affiliation to API: the Atlante Paremiologico Toscano (APT) is nearing its completion.