Gian Luigi Bruzzone — Raffaele Corso e Giovanni Giannini

Abstract

Il contributo sviluppa il rapporto amicale fra due cultori di tradizioni popolari: Raffaele Corso e Giovanni Giannini. Dalle parole del Corso – franche e talora pungenti – affiorano studiosi, docenti, iniziative e discussioni sulla disciplina folklorica, sull’etnologia, sulla sua rivista vissuta dal 1925 al 1959. Indefessi ‘fabri’ del Folklore, meritevoli di ricordo.

The essay develops the friendly relationship between two devotees of popular traditions: Raffaele Corso and Giovanni Gianníni. Scholars, lecturers teachers, debates and enterprises about folkloristic discipline and ethnology emerge from Corso’s words – plain and biting at times – in his magazine from 1925 to 1959. Tireless and enthusiastic ‘craftsmen’ of Folklore. Worthy of memory.