Abstract
Si espongono alcune delle problematiche relative ai beni culturali e ai processi di patrimonializzazione. Attraverso una breve ricostruzione storica delle inclusioni ed esclusioni che il concetto di bene culturale ha comportato, dalle tradizioni estetico-tesaurizzatrici fino all’inclusione dei beni immateriali o intangibili nella legislazione internazionale, si compie un discorso antropologico riflessivo sul rapporto costruttivo fra luoghi, memorie e passato. Si affronta inoltre la questione della partecipazione attiva dell’antropologo nei nuovi processi di valorizzazione dei saperi e delle conoscenze locali.
This paper focuses on some problems about cultural heritage and the processes of heritage preservation. Through a brief historic reconstruction on the inclusions and exclusions that the concept of cultural heritage has involved so far, from the aesthetic traditions to the inclusion of the intangible heritage in the international legislation, a reflective anthropologic discourse is made about the constructive relation between places, memories and the past. It also turns the attention to the question of the active participation of the anthropologist in the new processes aimed at preserving indigenous knowledge.