Roberta Tucci — Il «codice dei beni culturali e del paesaggio» e i beni etnoantropologici: qualche riflessione

Abstract

L’articolo si riferisce alla recente normativa di legge nazionale in materia di beni culturali: il Dlgs 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, che aggiorna e unifica tutta precedente legislazione del settore. L’autore prende in esame criticamente il testo di legge per verificare in che modo i beni culturali demoetnoantropologici vi siano presi in considerazione. Purtroppo il nuovo Codice non sembra tenere conto adeguatamente delle peculiarità di questa specifica tipologia di beni culturali. Infatti i criteri fissati per la tutela del patrimonio culturale si basano sull’antichità, l’autorialità e la materialità, mentre i beni culturali demoetnoantropologici sono prevalentemente contemporanei, collettivi e immateriali.

The present paper deals with the recent Italian law pertaining to the topic of cultural heritage — Dlgs 42/2004: “Codice dei beni cultura li e del paesaggio” — in which the directives concerning the subject have been updated and unified. The author carries on a critical examination of the text in order to establish how the demo-ethno-anthropological cultural heritage has been taken into consideration. Unfortunately, the new law doesn’t seem able to tackle suitably with the peculiarities of this specific branch of cultural heritage. In fact, the established criteria for safeguarding cultural heritage tend to be based on antiquity, authorship and materiality, while the demo-ethno-anthropological cultural heritage is mainly contemporary, collective and intangible.