Abstract
L’articolo si dedica ad analizzare in chiave dialettica e ‘postcoloniale’ la presenza africana in Italia, descrivendone dimensioni quantitative, storiche e transnazionali. In particolare, l’autore, sulla scorta di alcune recenti esperienze di ricerca e utilizzando anche testimonianze dirette, si sofferma sul tema della perdurante implicazione dei migranti africani in Italia nei confronti del continente di provenienza e del suo ‘sviluppo’. Il complesso gioco di rimandi tra processi di integrazione e attivismo transnazionale dovrà confrontarsi con le nuove generazioni non migranti e con i contenuti e le opportunità insite nel concetto e nelle pratiche della ‘diaspora’.
The article analyses the African migration in Italy on the light of a dialectic and ‘postcolonial’ perspective, describing quantitative, historic and transnational dimension of this presence. Through recent research experiences and oral sources, the author tackles the issue of the durable commitment of African migrants towards their continent of origin and his development. The complex interplay between integration processes in the context of destination and the transnational activism will have to deal with the emerging second generation of Africans in Italy and with the contents and the opportunity of the “diasporas” new frame.