Martine Segalen — La rivista Ethnologie française compie quarant’anni

Abstract

Martine Segalen, direttore di Ethnologie française dal settembre 2006, in occasione del compimento dei quarant’anni di età della rivista (1971-2011) legge con uno sguardo riflessivo la storia della prestigiosa testata francese. Segalen ricostruisce il periodo antecedente alla sua nascita, le vicende della sua fondazione e le vicissitudini istituzionali attraversate; riflette sui cambiamenti degli orientamenti scientifici seguiti, sulle prospettive e progetti. Questo complesso quadro viene tracciato in stretta connessione con i mutamenti attraversati sia dalle importanti istituzioni a cui Ethnologie française era, in modi diversi, collegata (il Musée national des arts et traditions populaires, il Centre d’ethnologie française e la Société d’ethnologie française da cui, ancora oggi è pubblicata e sostenuta) sia dalla disciplina etnologica in Francia. Segalen si sofferma inoltre ad analizzare l’importanza del rapporto con l’editore, le politiche culturali seguite dalla testata e l’attuale panorama degli altri periodici, francesi ed europei, che si muovono sullo stesso terreno di indagine.

Martine Segalen, director of Ethnologie Française since September 2006, takes the occasion of the journal’s fortieth anniversary (1971-2011) to make a reflexive analysis of its prestigious history. Segalen goes back to the period prior to its launch, reviewing the path to its foundation and the institutional vicissitudes it underwent, and analyzing the shifts in its theoretical orientations, perspectives and projects. Such complex picture is attentively paralleled to the transformations experienced by French ethnology, and by important institutions to which Ethnologie Française was, by different means, connected (the Musée national des arts et traditions populaires, the Centre d’ethnologie française, and the Société d’ethnologie française, which, to this day, publishes and funds the journal). Segalen also focuses on the crucial role of the journal’s publisher, on its cultural policies, and on other current French and European journals sharing its research interests.