Abstract
Nell’ambito delle tradizioni italiane legate alla mandragola, risulta particolarmente interessante la relazione con la salamandra. Lo scopo del presente articolo è di indagare questo legame attraverso il rapporto di mandragola e salamandra con l’acqua. Per la mandragola, le testimonianze riguardano essenzialmente l’attività di fienagione e la raccolta più o meno imprudente della pianta, seguite da scatenamento di tempeste, mentre per la salamandra è noto il suo legame con la pioggia. D’altra parte, il serpente è diffusamente legato all’acqua e rimanda alla dimensione mitico-immaginaria del cosiddetto basilisco/regolo, in cui anche la salamandra sembrerebbe rientrare insieme al folletto, essendo quest’ultimo correlato all’acqua e al cattivo tempo. In definitiva, risulta una complessa serie di relazioni, dalla mandragola alla salamandra, al loro comune rapporto con l’acqua, a una sorta di parallelismo-equivalenza tra mandragola e basilisco e al fatto che la salamandra e il folletto condividono determinate caratteristiche.
In the context of the Italian traditions linked with mandrake, its relation with salamander is particularly interesting. The aim of the present article is to investigate such link through the connection of mandrake and salamander with water. As for mandrake, the evidences essentially refers to the haymaking and the more or less imprudent plant picking, followed by storms outbreak, while for salamander it is known its link with the rain. On the other hand, the snake is widely linked with water and is referred to the mythical-imaginary dimension of the so-called basilisk/regulus, in which also the salamander would have a part along with the sprite, being this latter in relation with water and the bad weather. After all, a complex series of relations turns out, from mandrake to salamander, to their common link with water, to a kind of parallelism-equivalence between mandrake and basilisk, and to the fact that salamander and sprite share definite characteristics.