Abstract
I Centri di detenzione amministrativa (CRA) sono spazi chiusi in cui gli stranieri arrestati dalla polizia rimangono in attesa della loro espulsione dal territorio francese. I Centri di accoglienza per richiedenti asilo (CADA) sono invece strutture parzialmente chiuse in cui i richiedenti asilo vengono ospitati durante il periodo di esame della richiesta d’asilo. Nei CRA le forze dell’ordine gestiscono degli individui che stanno per essere espulsi. Nei CADA, i lavoratori sociali si occupano di famiglie in attesa di una risposta da parte delle autorità nazionali. Si potrebbe supporre che non esista alcuna relazione tra queste due istituzioni, se non il fatto che ambedue sono destinate all’amministrazione di non-cittadini. Ciononostante, i CADA sembrano avere un ruolo nelle espulsioni che i CRA organizzano e portano a termine. Il presente articolo esplora questo legame singolare attraverso l’analisi del ruolo ambiguo che rivestono gli operatori impiegati nei centri di accoglienza per richiedenti asilo, dal momento in cui non si tratta solo di controllare, ma anche di espellere.
Detention Centres (centres de retention administrative) are closed locations where aliens caught by the police await for their removal from France. Reception Centres (centres d’accueil pour demandeurs d’asile) are partially closed structures where asylum seekers live while waiting for the result of their asylum claim. In detention centres police officers deal with individuals to be deported. In reception centres social workers handle families to be assisted. One could think that there is no relationship between these two institutions apart from the fact that they both guarantee the management of noncitizens. However, the latter seem to have a role in the deportation the former organize and implement. I will examine this peculiar kinship by analyzing the ambiguous role of professionals working in the shelters, when it is not just about controlling aliens but also removing them.