Amedeo Benedetti — Giuseppe Pitrè nelle lettere agli amici letterati

Abstract

Il saggio ricostruisce la biografia e l’opera del filologo ed etnografo Giuseppe Pitrè (Palermo, 1841 – ivi, 1916), che svolse anche l’attività di medico. Egli scrisse i primi studi scientifici sulla cultura popolare siciliana, divenendo così un pioniere dell’etnografia italiana. Tra il 1871 ed il 1813 pubblicò la Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane, una imponente collezione di fonti orali in venticinque volumi, e fondò lo studio della ‘demopsicologia’ insegnando all’Università di Palermo. Il saggio è condotto soprattutto attraverso la nutrita corrispondenza inedita che il personaggio scambiò con letterati e storici della letteratura quali Emanuele Celesia, Domenico Comparetti, Alessandro D’Ancona, Angelo De Gubernatis, Ernesto Monaci, Francesco Novati, Giambattista Passano, ed altri.

This paper reconstructs the biography and works of the philologist and Italian folklorist Giuseppe Pitrè (Palermo, 1841 – Palermo, 1916), who was also a medical doctor. He wrote the first scientific studies on Italian popular culture, pioneering Italian ethnographic study. Between 1871 and 1913, he compiled the Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane (Library of Sicilian popular traditions), a collection of Sicilian oral culture in twenty-five volumes, and he founded the study of ‘folk psychology’ in Sicily, teaching at the University of Palermo. The study was carried out above all through an examination of his unpublished correspondence with scholars and historians of literature as Emanuele Celesia, Domenico Comparetti, Alessandro D’Ancona, Angelo De Gubernatis, Ernesto Monaci, Francesco Novati, Giambattista Passano, and others.