Abstract
L’analisi antropologica delle pratiche e dibattiti della da’wa milanese, finalizzati alla diffusione di stili di vita e forme di ragionamento incentrate sulla devozione e basate sulle tradizioni discorsive islamiche, invita a riconsiderare la classica distinzione tra sfera pubblica e privata. I modelli di soggettività devota, in questo quadro di riferimento, prevedono un percorso omogeneo in cui le azioni non sono separate dai sentimenti e dalle conoscenze religiose. L’elaborazione di tali modelli, benché abbia come oggetto aspetti della vita che potrebbero apparire come confinati alla sfera privata, in realtà è un processo pubblico, che nasce dal dibattito collettivo e i cui effetti, nell’ambito dell’Islam transnazionale, influenzano le interrelazioni tra la minoranza musulmana e il resto della società. Si tratta dunque di un processo politico, sebbene non finalizzato all’islamizzazione della vita politica e delle istituzioni pubbliche. Questo porta a ripensare in chiave critica il binomio Islam/laicità, spesso presentato frettolosamente come un ossimoro nella discussione su Islam in Europa ed Islam europeo.
The anthropological approach to the practices and debates of Milanese da’wa involves a reformulation of the classic distinction between public and private sphere. The da’wa constitutes a framework for practice and discussion, aimed at spreading pious lifestyles and forms of reasoning rooted in Islamic discursive traditions; the models for pious subjectivity thus elaborated homogeneously comprise actions, sentiments and knowledge. The seemingly private character of the discussed issues notwithstanding, such models are developed publicly, through collective debate; the latter is political as far as it influences the interrelationships among Muslim transnational communities and the rest of society, although not implying an islamization of political life and institutions. This leads to critically rethink the couple Islam/secu– larism, often described as an oxymoron in the debate about Islam in Europe and Islam of Europe.