Abstract
A trent’anni dagli stage condotti da antropologi delle Università di Aix-en-Provence e Siena in Val Germanasca e a venti dalla pubblicazione del volume contenente i risultati della ricerca, l’autore torna a riflettere sull’esperienza di allora. Il saggio tiene di conto le discussioni di questi ultimi anni intorno ai temi delle cosiddette ‘radici culturali’ e del patrimonio culturale di società piccole e grandi, nel tentativo di verificare, attraverso un esempio concreto, se il concetto di ‘identità’ può essere applicato per indicare la specificità di una comunità.
Thirty years ago, a team of social anthropologists from the Universities of Siena and Aix-en-Provence carried out a two-years fieldwork in Val Germanasca (an Alpine valley of vaudois religion in Piemonte), the author rethinks here this research experience, reflecting on the notions of ‘local’ culture and identity. The paper analyzes recent debates on the issues of so-called “cultural roots” and “cultural heritage” of small and large societies, trying to verify, in a concrete case-study, if concepts like ‘identity’ are useful descriptors of a community’s cultural peculiarities.