Abstract
Utilizzando soprattutto i diari che Loria tenne con regolarità nel corso delle sue esplorazioni, il saggio ripercorre alcuni momenti del suo lungo soggiorno in Nuova Guinea britannica. In particolare si affrontano gli aspetti narrativi delle pagine (finora inedite) dell’etnologo italiano e si delineano i toni e lo stile del suo raccontare, i modi della sua osservazione dei popoli – selvaggi e civili – e gli incontri e gli eventi significativi dei quali egli fornisce testimonianza diretta con partecipazione, empatia e un inedito sguardo antropologico. I suoi diari vengono paragonati a quelli di Malinowski, il quale – venti anni dopo – avrebbe percorso gli stessi territori, tentando un confronto tra le forme espressive e la personalità dei due autori. Dal paragone tra i loro diari emerge anche il radicale mutamento delle atmosfere culturali e dei quadri teorici della ricerca etnoantropologica, che scaturisce proprio dall’esperienza di Malinowski.
Using mainly the diaries that Loria regularly wrote during the course of his explorations, the essay traces some of the moments of his long stay in British New Guinea. In particular, it deals with the narrative aspects of the pages (so far unpublished) of the Italian ethnologist, and outlines the tone and style of his narration, the ways in which he observes the populations – savage and civilized; moreover, it deals with the encounters and significant events of which he provides direct evidence with involvement, empathy and an unprecedented anthropological perspective. His diaries are compared to those of Malinowski, who crossed the same territory twenty years later, in an attempt to compare the forms of expression and personality of the two authors. The comparison shows the radical change of the cultural atmospheres and theoretical frameworks of the ethno-anthropological research, which derives precisely from the experience of Malinowski.