Roberta Sassatelli e Federica Davolio — ‘A cena da noi’. Ospitalità e negoziazioni simboliche della domesticità

Abstract

Questo saggio considera due importanti tematiche della sociologia dei consumi contemporanea: il ruolo della casa come luogo di costituzione di importanti spazi di consumo, e il ruolo dei rituali di consumo nella stabilizzazione delle identità e delle relazioni sociali. Per muoversi in questa direzione considera come le famiglie di classe media italiane gestiscono l’ospitalità e in particolare gli inviti a cena. Gli inviti a cena, il modo di presentare la propria cucina e la propria casa forniscono un punto di osservazione importante che consente di considerare le pratiche culinarie come momento di creazione di un senso di appartenenza e condivisione, oltre che come elemento posizionale. Sulla base di un’ampia base di dati qualitativi (interviste, focus groups, osservazioni etnografiche), affrontiamo dunque una serie di questioni centrali per la sfera domestica, e allo stesso tempo ci apriamo verso lo scambio sociale, considerando come il cibo rimanga uno dei fondamentali strumenti rituali che consente di connettere il privato al pubblico, l’individuale al sociale. Logiche diverse, più o meno strumentali, ascetiche o edonistiche, emergono nei racconti raccolti, delineando una serie di confini importanti sia in termini di genere che di rapporto tra sfera pubblica e sfera privata. Dopo aver considerato come lo spazio venga investito negli inviti a cena e come l’ospitalità si realizza attraverso una messa a valore degli oggetti e delle pratiche di decoro e di preparazione e consumo delle pietanze, ci concentriamo sulle dinamiche di genere, e mostriamo l’intreccio tra rituali di consumo e ordine di genere. A chiusura del saggio vengono sottolineate le continuità e le discontinuità possibili attraverso i rituali di consumo e la loro duplice valenza, sia riproduttiva che oppositiva.

This paper addresses two important themes in the contemporary sociology of consumption: the role of the home as key place in the constitution of meaningful spaces of consumption and the role of consumer rituals in the stabilization of social identities and relationship. It does so, by looking at how middle-class families manage hospitality (and in particular party-giving) and how this informs both their construction of the home spatiality and their wider food consumption behavior. Hospitality and dinner parties are a fundamental elements of indoor sociability through food consumption in contemporary societies. Deploying an ethnographic strategy we look at how Italian middle-class families present their dinner party choices in terms of form (spatiality, dinner table, manners) and content (ingredients, recipes). We then consider how their dinner party narratives relate to the management of a particular sociability code, which in turn is related to the performance of a particular family social identity and reinforces a particular family social positioning. The paper then unfolds by considering how gender identities within the family are played out in such configuration, contributing to its consolidation and/or introducing ambivalence and conflict.