Małgorzata Rygielska — Antropologia della letteratura e antropologia letteraria in Polonia: storia, tradizioni, prospettive

Abstract

Questo articolo discute gli sviluppi dell’antropologia della letteratura e dell’antropologia letteraria in Polonia. Con antropologia della letteratura si intende un filone di studi inaugurato da Ewa Kosowska negli anni Novanta del ventesimo secolo, e portato avanti da lei stessa e da suoi colleghi fino a oggi. Questa disciplina assume la possibilità e anzi la necessità di sfruttare i testi letterari come fonti ausiliarie per la ricerca e la descrizione di modelli culturali. Ciò si applica in particolare alle opera letterarie scritte secondo le convenzioni realiste, le quali includono una grande quantità di informazioni su oggetti tipici di un particolare tempo e spazio, nonché su modelli di comportamento e sistemi di valori condivisi. Nella antropologia letteraria la ricerca non ha invece come obiettivo la ricostruzione di una cultura e della sua importanza per gli uomini di una certa epoca; l’accento è posto invece sulla interpretazione di un’opera letteraria come mezzo di conoscenza dell’uomo in generale – un uomo con caratteristiche universali e un’unica natura. Dunque, l’antropologia letteraria sottolinea la specificità di una singola opera e si basa su un’idea di letteratura come fine a se stessa. Una simile divisione – tra antropologia della letteratura e antropologia letteraria – esiste del resto anche in altri filoni di studi europei e americani, sebbene non dappertutto in modo così netto.

This paper concerns the anthropology of literature and literary anthropology in Poland. The anthropology of literature, initiated by Ewa Kosowska in the 90s of the twentieth century and developed by her and her colleagues to date, assumes the possibility and necessity of exploiting literary works as auxiliary materials for the description and research of cultural patterns. This applies in particular to literary works written in a realistic convention because they include a plethora of information about objects typical of specific time and space, sets of behavior and a system of values respected then. In the literary anthropology, the research accent does not fall on the reconstruction of culture and its importance to the man of a particular epoch. Rather, it falls on the analysis and interpretation of a literary work as a medium of knowledge about „man in general”, man of universal characteristics and of identical nature. Thereby, the literary anthropology emphasizes the specificity of a literary work and the autotelism of literature. A similar division (into the anthropology of literature and literary anthropology) can be also seen in studies worldwide: in Europe and America, though it is not everywhere so clear-cut.