Marina Castiglione — L’immagine dei Siciliani, nei proverbi ‘blasonatori’ di Giuseppe Pitrè

Abstract

Quando Giuseppe Pitrè si accinge a raccogliere il corpus dei proverbi siciliani, si accorge che già a partire dal sec. XVII ne erano stati individuati alcuni attinenti allo scontro tra nazioni e città. Nel 1880, quindi, individua un nucleo di proverbi che in seguito definirà “blasoni popolari” e intorno ai quali progetta di produrre un’opera completa riguardante l’intera nazione. Il folklorista palermitano, però, individua in questi proverbi soprattutto la mancata unità del popolo italiano e li considera più una curiosità che un oggetto di studio scientifico. Oggi è possibile, a partire dal corpus di Pitrè, integrare e analizzare questi dati alla luce di categorie interpretative interessanti e nuove.

When Giuseppe Pitrè begins to collect the corpus of Sicilian proverbs, he realizes that as early as the century XVII they had been identified some related to the conflict between nations and cities. In 1880, therefore, he identifies a core of proverbs which later will define “blasoni popolari”, and around which plans to produce a complete work on the Italian nation. The folklorist, however, finds in these proverbs especially the failure to unity of the Italian people and considers them more a curiosity than an object of scientific study. Today it is possible, starting from Pitrè corpus, integrate and analyze these data with interesting and new interpretation categories.