Luciano Capitani — Il desiderio dimenticato. Per un’antropologia oscena del porno e dell’eros

Abstract

La pornografia online è, oggi, uno dei prodotti culturali di massa dal consumo più elevato e pervasivo; ciononostante, essa rimane nelle scienze sociali un campo assolutamente marginale, e di quasi esclusivo interesse di ambiti disciplinari fortemente posizionati come i queer studies e i gender studies. Questo contributo si propone di delineare, intersecando le tradizioni di studi su cultura popolare e cultura di massa, alcune prospettive per un’antropologia della pornografia digitale e delle sue estetiche, focalizzandosi in particolare sul rapporto fra professionalità, autenticità, amatorialità all’interno dei generi del porno digitale. Attraverso questa riflessione, cerco anche di esplorare le intersezioni fra i grandi aggregatori e le piattaforme del social web, di indagare come a partire dal consumo e dalla condivisione di pornografia online si costruiscano comunità con un lessico e un repertorio condiviso, e come attorno a tali comunità si solidifichi una nuova rappresentazione di un soggetto di desiderio.

Internet pornography is, probably, the most-consumed and most-pervasive product of contemporary popular culture; however, it remains of marginal presence in social sciences, usually dominated by mostly militant disciplines such as queer studies and gender studies. This article aims to delineate, through an intersection with cultural studies and folklore studies, possible perspectives for an anthropology of online pornography, focusing mainly on the relations between the professional, the amateur, and the authentic in digital pornography. Through these perspectives, I also try to investigate the overlap between video-sharing websites and social web platforms, how the consumption and circulation of pornography in these circles create communities with a shared language and repertoire, and how a new representation of a «desiring subject» solidifies around these communities.