Luisa Lo Duca — Negoziare il quotidiano. Tempi, spazi e pratiche della condivisione domestica

Abstract

In un articolo del 1991, dedicato alla casa come ‘comunità embrionale’, Mary Douglas descrive pratiche e logiche d’azione che permettono alle comunità domestiche tradizionali di rimanere insieme. Nel contributo si accenna anche al fenomeno delle household, comunità domestiche non convenzionali che dividono affitto e risorse in termini di priorità funzionali o di maggiori contributi prestati, muovendosi nell’ambito del baratto e dello scambio semi-mercantile piuttosto che in quello del dono. Il mio contributo, dedicato alle forme d’organizzazione tipiche di una casa condivisa da studenti fuori sede, nasce proprio dal tentativo di mettere alla prova e dare seguito ad alcuni di questi spunti interpretativi, indagando il tipo di organizzazione dello spazio sul tempo, la complessità del coordinamento e le modalità di funzionamento e creazione di queste particolari comunità, tenendo conto di differenze e somiglianze con le case tradizionali.

Moving from some Mary Douglas’s intuitions and interpretive suggestions (1991), I propose to study a particular kind of domestic community whose members are not relatives. These special domestic communities spend the majority of their time negotiating space, time and the moral rules of their home. My paper deal with their «organization of space over time», their functions, how their communities emerge and grow up, and in what they diverge from traditional ones. In fact, they are a very special social laboratory in which is possible to observe an immersive and real microcosmos featuring the same problems and characteristics as a large-scale multicultural society.