Francesca Cerbini — Etnografie dell’autogoverno nelle carceri latinoamericane

Abstract

La riflessione sviluppata in questo saggio prende spunto dalla ricerca etnografica portata avanti tra il 2006 e il 2008 all’interno del carcere di San Pedro (La Paz, Bolivia), caratterizzato da un regime gestionale di ‘autogoverno’, per estendersi ad altre realtà penitenziarie sudamericane che presentano modalità gestionali simili, non riconosciute formalmente dallo stato, mettendo in rilievo le numerose differenze che emergono soprattutto al confronto con le prigioni del nord del mondo. Uno degli effetti più significativi dell’autogoverno è lo stravolgimento del dispositivo panottico e dell’immagine dell’istituzione totale. Dunque, come si organizzano, quali sono i codici culturali e i valori di riferimento della società che prende vita all’interno di queste carceri e che permettono, in uno stato di sospensione della legge, di sopravvivere e di convivere in uno spazio ristretto, sovraffollato, carente di risorse primarie? Si approfondiranno queste tematiche prendendo in esame in particolare l’organizzazione interna dei reclusi in tre diverse carceri in Bolivia, Venezuela e Brasile.

The reflection developed in this essay is inspired by the ethnographic research carried out between 2006 and 2008 within the ‘self-governed’ prison of San Pedro (La Paz, Bolivia). It is therefore proposed a review of different ethnographies realized inside other prisons in South America governed by similar management methods, not formally recognized by the state. The article sheds light on a variety of forms of self-government in prison, highlighting the differences that emerge in comparison with the prisons of the North. One of the most significant effects of self-government is the overturning of the panoptic device along with the image of the total institution. In this landscape, how are the inmates organized? What kind of cultural codes and values do they produce? In a state of suspension of the law, how do they organize their time and space to survive in a small, overcrowded space, lacking in primary resources? These issues will be explored with particular reference to the organization of prisoners in three prisons of Bolivia, Venezuela and Brazil.