Valentina Lapiccirella Zingari — Terreni etnografici: tra comunità narrative, archivi e politiche del patrimonio

Abstract

Seguendo le evoluzioni delle politiche culturali in un territorio delle Alpi francesi, il Massif des Bauges, l’articolo riflette sui nessi tra ricerca etnografica, uso della documentazione audiovisiva e archivio. Come possono i documenti prodotti dall’etnografia essere archiviati, diventando patrimonio di una comunità più ampia e fonte di ispirazione per tanti e diversi progetti culturali? Seguendo la breve storia di una ricerca etnografica, lo scritto articola una riflessione sull’evoluzione del paesaggio normativo in stretto collegamento con il potenziale di un’etnografia collaborativa, attenta alle sfide della restituzione e dell’uso pubblico delle fonti. I nuovi progetti legati all’istituzione, da parte degli Stati ratificanti le Convenzioni internazionali, di inventari del patrimonio culturale immateriale apre alla ricerca etnografica diversi scenari, inimmaginabili solo un decennio fa. Umanità digitali, archivi aperti e patrimonio culturale immateriale sono diversi volti di una stessa evoluzione che vede i diritti culturali come diritti umani, riflettendo sulle nuove responsabilità delle discipline scientifiche nel processo di produzione della conoscenza.

Following the evolution of cultural policies in a territory of the French Alps, the Massif des Bauges, the article reflects on the links between ethnographic research, use of audiovisual documentation and archives. How can documents produced by ethnography be archived, becoming shared heritage of a wider community and a source of inspiration for many different cultural projects? Following the brief history of a single ethnographic project, the paper articulates a reflection on the evolution of the legal framework in close connection with the opportunities for a collaborative ethnography, attentive to the challenges of restitution and public use of the sources. The new projects linked to the institution, by the ratifying States of the international Conventions, of Inventories of Intangible Cultural Heritage, open the ethnographic research to different scenarios, unimaginable only a decade ago. Digital humanities, open archives and intangible cultural heritage are different faces of the same evolution that see cultural rights as human rights and reflects on the new responsibilities of the scientific disciplines in the process of knowledge production.