Domenico Copertino — Interpreti autorevoli: gli intellettuali pubblici tunisini e l’interpretazione autonoma delle fonti

Abstract

Le associazioni tunisine di ispirazione religiosa, che sono emerse grazie ai nuovi spazi d’espressione concessi dalla rivoluzione del 2010/2011, si propongono come soggetti collettivi autorevoli nell’interpretazione del messaggio islamico. Esse fanno parte del pubblico islamico contemporaneo, che rivendica il diritto all’interpretazione autonoma delle Scritture (ijtihad), sulla base delle proprie competenze di comprensione e analisi testuale. Questo pubblico emerge come punto di contestazione tanto delle autorità religiose tradizionali (gli ‘ulema’), quanto dell’autorità politica, nel momento in cui questa tenta di monopolizzare la comprensione del messaggio religioso. A questo dibattito si aggiungono gli intellettuali islamici contemporanei, pensatori dei movimenti politici formali, che rappresentano la voce più apertamente ‘politica’ nella contesa per l’autorità interpretativa.

Tunisian religious associations, which emerged thanks to the new spaces of expression granted by the 2010/2011 revolution, propose themselves as authoritative collective subjects in the interpretation of the Islamic message. They are part of the contemporary Islamic public, which claims the right to interpret autonomously the Scriptures (ijtihad), relying on their knowledge and skills of textual analysis. This Islamic public emerges as a point of contestation both for traditional religious authorities (the ‘ulema’) and for political authority, as long as the latter tries to monopolize the understanding of the religious message. The contemporary Islamic intellectuals join this debate; they are the thinkers of formal political movements, who represent the most openly ‘political’ voice in the contest for interpretative authority.