Abstract
La nozione di debito è centrale nel discorso sulla ‘stregoneria’ che emerge in molte parti dell’Africa, così come nella logica capitalista. Analizzando la convergenza tra il mondo intimo della casa e l’accumulo di ricchezza e potere, l’articolo esplora come le nozioni locali sulle forme occulte di empowerment possano facilmente articolarsi attraverso le nuove opportunità economiche e con le ‘moderne’ idee capitalistiche del debito. Questa lettura speculare non solo mette in discussione il paradigma ‘tradizionale’-versus-‘moderno’, ma chiarisce come il capitalismo e la stregoneria si alimentino concettualmente e storicamente l’uno dell’altra.
The notion of debt is central in the discourse of ‘witchcraft’ that emerges in many parts of Africa, as it is in capitalist mindset. Analysing the convergence of the intimate world of the house with the accumulation of wealth and power, the paper explores how local notions of occult forms of empowerment can quite easily be articulated with new economic opportunities and ‘modern’ capitalist ideas of debt. This specular reading not only calls into question the ‘traditional-versus- modern’ paradigm, it also makes clear how capitalism and witchcraft feed on each other conceptually and historically.