Abstract
Seguendo il denaro e ‘pensando con gli spiriti’, l’articolo riflette criticamente sulla separazione tra religioso ed economico a partire dall’attività di alcuni spiritualisti nel contesto del Ghana di inizio XXI secolo. L’indagine etnografica sulla circolazione di video magici sui canali della comunicazione digitale fornisce l’opportunità di mettere in discussione divisioni geografiche e disciplinari tra Africa e resto del mondo. Leggendo le manifestazioni del potere degli spiriti attraverso una prospettiva pragmatica e discutendo il concetto di ‘intenzionalità’, il denaro emerge come collettore di significati e di un potere generativo affine a quello esperito attraverso il contatto con le forze di un dominio spirituale che è ‘sempre-già-presente’.
The article critically reflects on the separation between religion and economy by following money and thinking with spirits amid the activities of some spiritualists in early 21st century Ghana. The ethnographic inquiry looks at the circulation of ‘magic videos’ on digital media channels in order to question geographical and epistemological divisions between Africa and the rest. When reading spiritual powers through a pragmatic lens and adopting the concept of ‘intentionality’, money emerges as a collector of meanings and shows its ability to generate forms of power akin to those experienced via an ‘always-already-there’ domain of spirits.