Serge Tcherkézoff — Il Saggio sul dono di Mauss: un saggio su «la seconda fase del denaro»

Abstract

Il Saggio sul dono di Marcel Mauss è tra i testi più conosciuti in antropologia, anche se quasi esclusivamente nel merito della circolazione dei doni. Ci si dimen­tica spesso, infatti, che il testo è nato come completamento e spiegazione della seconda fase dell’evoluzione universale della moneta postulata da Mauss ne Le ori­gini della nozione di moneta (1914). La fase corrispondeva al momento in cui le ‘cose preziose’, pur conservando la loro ‘natura magica’ di ‘talismani-lifegivers’ (in gra­do quindi di ‘donare la vita’), avevano iniziato ad essere utilizzate come mezzo di scambio e pagamento, creando una circolazione generale all’interno delle società. Nell’articolo si propone una rilettura complessiva del Saggio sul dono di Mauss a partire dall’esempio etnografico da lui scelto a riprova della sua tesi: le stuoie sottili samoane, di cui verranno analizzate le modalità attraverso le quali possono ‘donare la vita’ e la loro trasformazione in mezzi di scambio e pagamento.

Marcel Mauss’s The Gift: forms and functions of exchange in archaic societies is very well known in anthropology, even if almost exclusively in relation to the circulation of gifts. Indeed, it is often forgotten that the book was born as a com­pletion and explanation of the second phase of the universal evolution of money postulated by Mauss in The origins of the notion of money (1914). The phase corre­sponded to the moment in which ‘precious things’, while retaining their ‘magical nature’ of ‘talismans-life-givers’ (therefore capable of ‘giving life’), begun to be used as a means of exchange and payment, creating a general circulation with­in society. This article proposes an overall reinterpretation of Mauss’s The Gift starting from the ethnographic example he chose as proof of this thesis: the thin Samoan mats, whose ways of ‘giving life’ will be analysed as well as their transfor­mation into means of exchange and payment.