Guido Nicolás Zingari e Virginia Napoli — Modou modou e kawman. Figure della mobilità e della migrazione in Senegal

Abstract

Dagli anni 1990 in Senegal quella del migrante transnazionale è diventata la figura centrale del successo sociale. Gli emigrati sono diventati attori inevitabili dello sviluppo. Ma proprio mentre la migrazione intercontinentale si affermava come modello di successo, è diventata una pratica sempre più esclusiva. Questo contributo vuole ripartire dalla centralità dei processi immaginativi interrogando le due figure principali della migrazione. La prima è quella del modou modou, l’archetipo del migrante transnazionale protagonista della grande ondata degli anni 1980 e 1990. La seconda è quella del kawman, che condensa aspirazioni e fantasmi di iper-mobilità delle giovani generazioni. Queste due figure oggi convivono e si contendono significati e prospettive sulle forme di mobilità e immobilità.

In the 1990s the transnational migrant became the central figure of social success in Senegal and a key-actor of national development. Meanwhile, along the time, intercontinental migration became more and more an exclusive practice. This article questions two main figures of migration to highlight the crucial agency of imaginative processes in migration studies. The first one is the modou modou, the archetype of the transnational migrant during the great wave of 1980s and 1990s. The second is the kawman, representing aspirations and desires of hyper-mobility of the younger generations. These two figures live together today and compete for meanings and perspectives on the forms of mobility and immobility.